Ad ottobre 2025 gli italiani riceveranno notizie in merito a numerosi sostegni. Tra di essi c’è la Naspi, l’indennità di disoccupazione che l’Inps ha già in calendario.
Tradizionalmente nel mese di ottobre si concentrano moltissime misure economiche gestite dall’Inps. Ognuna di esse è caratterizzata da date diverse, ma l’attenzione è costante sulle mosse dell’Istituto nazionale di previdenza.
Sotto osservazione ci sono le pensioni, gli aiuti alle famiglie, la Carta dedicata a te 2025, i sostegni per i disoccupati. È bene che i beneficiari dei contributi sappiano esattamente quando arrivano i sostegni per organizzare in maniera dettagliata i pagamenti delle spese e delle utenze di casa. In molti stanno tenendo d’occhio in particolare la Naspi, il sussidio di disoccupazione.
Sono in totale ben sei le misure in arrivo ad ottobre 2025 per gli italiani. Una di esse è già cosa fatta. Parliamo delle pensioni, pagate dal 1 ottobre sul proprio conto corrente o presso gli uffici postali. Ci si rivolge a Poste italiane per ricevere la pensione in contanti deve tenere ben presente il calendario alfabetico in ordine di cognome. Potrebbero esserci stati ritardi per i molti scioperi in atto, ma in compenso ci saranno gli eventuali rimborsi provenienti dal 730 che potrebbero aggiungersi all’importo.
Ottobre, mese di pagamenti: quando arriverà la Naspi?
A metà mese è la volta dell’Assegno di inclusione (Adi), la misura che di fatto ha sostituito il Reddito di cittadinanza da gennaio 2024. Nel mese di ottobre sono previste addirittura due ricariche. La prima il 15 ottobre appunto, per la prima mensilità o gli arretrati, e la seconda il 27 ottobre con le mensilità ordinarie. 15 e 27 ottobre sono inoltre le date più gettonate per il percorso di Supporto formazione e lavoro (Sfl), che riguarda i 500 euro mensili per chi accetta corsi e percorsi lavorativi.
A seguire sarà il turno dell’Assegno unico per i figli, con i pagamenti previsti tra il 20 ed il 21 ottobre se non ci sono variazioni rispetto ai mesi precedenti. Da quei giorni in poi ci saranno gli accrediti comunque sia per i nuovi beneficiari sia per gli eventuali cambiamenti. Sarà ricaricata ad ottobre anche la Carta dedicata a te 2025, il contributo da 500 euro per le famiglie con Isee al di sotto dei 15mila euro.
Infine, la Naspi. La Nuova assicurazione sociale per l’impiego spetta a chi ha perso il lavoro ed i pagamenti avverranno tra il 6 ed il 7 ottobre. Su richiesta, può essere versata dall’Inps anche in una sola soluzione anticipata. È bene verificare la propria domanda all’Inps, che richiede una serie di requisiti per ricevere il pagamento mese dopo mese. Le lavorazioni dei pagamenti partono dal 1 ottobre ma servono tra i 7 e gli 8 giorni lavorativi per vedere l’accredito sul proprio conto corrente.
Il 6 ed il 7 ottobre sono comunque i giorni indicativi da tenere d’occhio, quando cioè dovrebbero cominciare i primi accrediti. Dunque non tutti riceveranno i fondi lo stesso giorno ma dipende dal calendario dell’Inps e dal momento in cui la pratica è partita. Niente paura, insomma, se entro il 7 non si ha ancora l’accredito sul conto. Basta attendere qualche ora o qualche giorno, l’8 o il 9. Per andare sul sicuro basta controllare lo stato del pagamento accedendo al portale Inps con le proprie credenziali Spid o con la Carta d’identità elettronica (Cie). La sezione in cui verificare è Fascicolo previdenziale del cittadino.
