La Carta dedicata a te, o più comunemente carta spesa da 500 euro, rappresenta uno dei contributi più attesi dagli italiani. Ecco l’elenco di cosa è possibile acquistare ed i prodotti esclusi.
In un recente incontro con molte associazioni che rappresentano le famiglie italiane, il governo ha ribadito l’importanza di alcuni provvedimenti messi in campo. Tra di essi il il sostegno all’acquisto di beni alimentari con la Carta dedicata a te 2025.

La carta spesa da 500 euro, prepagata nominativa, è una tra le misure infatti più attesa dalle famiglie italiane. E, carta alla mano, una delle domande maggiormente dibattute è: cosa è possibile acquistare? Prima di addentrarci nei dettagli del funzionamento della misura di sostegno, è bene chiarire che la Carta dedicata a te 2025 è gestita da Inps, Comuni e Poste italiane. Il valore è di 500 euro una tantum in favore elle famiglie con Isee fino a 15mila euro, con almeno tre componenti, e senza altri sostegni.
L’assegnazione è automatica, dunque non serve fare domanda. Le graduatorie vengono stilate dall’Istituto nazionale di previdenza e sono validate dai Comuni dove si risiede. Istituita per la prima volta con la Legge di Bilancio 2023, l’obiettivo della misura è di contrastare i prezzi troppo elevati e l’inflazione che era andata a colpire le famiglie più fragili. I fondi destinati alla Carta sono stati incrementati di 50 milioni di euro con un decreto del 12 agosto 2025.
Carta spesa, il sostegno proviene da un Fondo alimentare
La priorità nelle graduatorie, che devono essere pubblicate entro il 9 ottobre 2025 sui portali web dei Comuni, è determinata dall’Isee più basso e dalla composizione familiare a partire dai nuclei con almeno tre componenti di cui un minore di 14 anni. I nuovi titolari possono ritirare la Carta presso gli Uffici postali avendo con sé documento d’identità valido e codice fiscale, mentre per i beneficiari dello scorso anno la misura viene semplicemente ricaricata.
Il primo acquisto va effettuato entro il 16 dicembre, e tutto il credito va speso entro il 28 febbraio 2026. Sono diversi i Dicasteri coinvolti, ma il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) ha un ruolo centrale. Tecnicamente il sostegno proviene da un Fondo alimentare legato alla promozione dei prodotti alimentari di base. Dunque, il tutto è vincolato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Il che ci porta alla domanda iniziale: cosa è possibile acquistare e cosa no con la Carta dedicata a te 2025?

È possibile comprare carne, pesce (anche surgelato) e uova. E poi latte e derivati, formaggi, pane, pasta, riso, farine, cereali, rutta, verdura, legumi. Spazio anche ai prodotti per l’infanzia con latte artificiale e omogeneizzati. Nella lista dei prodotti ci sono anche miele, zuccheri, cacao, lieviti, olio d’oliva, oli di semi, aceto, caffè, tè, acque minerali. Infine, prodotti confezionati, Dop e Igp. Nei supermercati e nei negozi convenzionati con il Ministero poi, si ha diritto a uno sconto del 15%, cumulabile con altre promozioni attive, su una lista di prodotti alimentari segnalati.
Prima di elencare cosa è escluso dall’elenco dei prodotti acquistabili, è bene precisare che non è possibile effettuare con la Carta dedicata a te 2025 prelievi di contante né acquisti online o fuori dagli esercizi convenzionati. Presso i Postamat si può solo controllare il saldo residuo accreditato dallo Stato. Inoltre, non è possibile acquistare: bevande alcoliche, tabacco, farmaci e parafarmaci, elettronica, abbigliamento, prodotti per la cura personale non alimentari.