Molte persone tendono a lasciare a lungo il caricabatterie inserito nella corrente, anche dopo aver ultimato la carica del dispositivo in questione. Si tratta di un qualcosa da evitare ed andiamo a vedere per quale motivo questo succede.
Allo stato attuale delle cose, è evidente che tantissime cose, per funzionare, hanno bisogno di essere alimentate con energia elettrica e per questo sono diventati fondamentali i caricabatterie. Basti pensare a quanti dispositivi carichiamo praticamente ogni giorno. Dai nostri personal computer fino ad arrivare agli smartphone. Senza dimenticare che ormai ci sono anche tanti orologi o anelli che hanno delle funzioni smart e che, per questo, vanno ricaricati. Proprio in virtù di quanto detto fino a questo momento, ci sono molte persone che lasciano il caricabatterie in corrente anche quando non lo usano.

E’ un discorso di comodità ed anche un po’ di pigrizia. In tal senso, però, si corrono dei rischi non di poco conto che però in molti o ignorano o sottovalutano. In tal senso, è meglio evitare ed ora andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e quali sono questi pericoli che in maniera poco consapevole si corrono. Quello che è certo è che nel momento in cui avrai chiaro il quadro davanti a te, smetterai do avere questo comportamento che è a dir poco insidioso.
Non lasciare il caricabatterie in corrente: corri un rischio e non lo sai
Come detto, molte persone hanno sviluppato questa abitudine di lasciare il caricabatterie inserito nella corrente anche nel momento in cui non ne stanno usufruendo. Non sanno, però, che in linea di massima quelli più comuni consumano tra 0,1 e 0,5 watt ogni ora che vengono lasciati attaccati senza telefono. In un anno si consumano in questo modo più o meno 4,5 kWh che, alla luce di quello che è il prezzo dell’energia attuale, come comportamento costa tra 1 e 2 euro.

Potrebbe sembrare una cifra irrisoria o comunque di poco conto, ma questo è il consumo di un singolo dispositivo e quindi proviamo a fare il giro della casa ed a contare tutti i caricabatterie che restano sempre attaccati. Non solo dello smartphone. Sicuramente, soprattutto nel momento in cui non viviamo da soli, ne abbiamo almeno 5 ad essere collegati in maniera costante alla presa.
Il consumo, di conseguenza, aumenta in maniera significativa e si tratta di un dispendio da non sottovalutare e che ha un impatto, seppur non enorme, sulle nostre casse. Molti caricabatterie, compresi quelli di elettrodomestici come le smart TV, possono portare ad un consumo annuo fino a 100 euro.